Meditazione e Yoga o il Ricordo di Sé ?

A me piace la psicologia Junghiana, e a mia moglie Daniela piace la cultura Sciamanica Andina.

Dobbiamo metterle da parte se cerchiamo di coltivare il ricordo di sé, del quale parliamo qui?

Chi si sente tentato di pensare di sì, prenda la propria pedina e la rimette alla casella di partenza. Per punizione dovrà fare un dialogo di due ore con l’autore 🙂

Ovviamente la risposta è no, dal momento che se siamo presenti a noi stessi non abbiamo finito il nostro percorso di crescita, però ci presentiamo davanti alla vita, ai nostri interessi ed ai nostri compiti con la nostra Essenza, non come una marionetta meccanica. Che differenza!

L’offerta di tecniche e scuole per migliorare la nostra condizione psichica, fisica, animica, karmica, e chi più ne ha più ne metta, è sconfinata.

Dunque per chi è interessato a compiere un qualche passo (in avanti, o almeno di fianco) rispetto alla propria condizione attuale, si pone solo l’imbarazzo della scelta. Se poi abiti a Striminzito (RC), e lì c’è solo il maestro di Meditazione Saltellante, hai già capito da che parte vai a finire.

Ma, scherzi a parte, se abbiamo toccato con mano che dentro di noi vive una parte nobile reclusa, che raramente riesce a mostrarsi … se abbiamo visto con dolore che tutto il resto del tempo il nostro corpo va a spasso governato da invasori antipatici e stereotipati, che i nostri amici e parenti conoscono meglio di noi (perché a volte ci vedono mentre noi dormiamo), e di solito immortalano con soprannomi di crudele precisione …

allora, qualunque interesse o passione ci agiti, conviene seguirla dopo avere almeno incominciato a far brillare la nostra parte più nobile: coltivando uno stato di coscienza più elevato, dall’alto del quale possiamo cominciare a “conoscere noi stessi”, può allora farci stare con equilibrio davanti a qualunque concetto, insegnante, o maestro. Se da una parte questo ci aiuterà a non essere creduloni, o timorosi di dire una sciocchezza, e non ci faremo prendere dall’emozione se non quando questa ci serve davvero, d’altra parte questo eviterà che soccombiamo alle nefaste influenze dei predatori della psiche umana, che abbondano oggi.